Flaming Lips aprono la decima edizione della rassegna acieloaperto


Tre anni dopo la loro ultima volta in Italia, che li aveva visti protagonisti insieme agli Eels di uno spettacolo a Prato, i Flaming Lips tornano nel nostro paese per presentare il nuovo lavoro American Head, uscito nel 2020 per Bella Union [PIAS]. L’appuntamento è fissato per martedì 2 agosto 2022 a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli (FC) e aprirà la decima edizione della rassegna acieloaperto. I biglietti saranno disponibili su Ticketone dalle 11 di venerdì 3 dicembre. Diffidate dai circuiti non ufficiali!

American Head è il sedicesimo album in studio dei Flaming Lips ed è composto da 13 brani dalle atmosfere cinematografiche, prodotti dal collaboratore di lunga data Dave Fridmann insieme alla band. Tra questi troviamo God and the Policemen che vede ai cori la superstar country Kasey Musgraves. Come mostrato in anteprima con la pubblicazione di Flowers of Neptune 6, American Head affronta un salto temporale che occupa uno spazio simile a quello di The Soft Bulletin o Yoshimi Battles The Pink Robots; possiamo considerarlo il loro lavoro più bello e organico di sempre.

La settimana scorsa è uscito Where the Viaduct Looms (Bella Union [PIAS]), album che contiene nove cover di Nick Cave cantate e arrangiate dalla quattordicenne Nell Smith con la produzione e strumentazione dei Flaming Lips. Per l’occasione, Nell e i Flaming Lips hanno pubblicato il video dell’ammaliante versione di The Ship Song.

La storia dietro questa collaborazione inizia con Nell Smith che dal Regno Unito si trasferisce in Canada e nel 2018, a dodici anni, incontra per la prima volta Wayne Coyne a un concerto dei Flaming Lips a Calgary al quale aveva assistito insieme alla sua famiglia. Nell aveva già partecipato a diversi concerti della band ed era una habitué della prima fila, con il suo costume da pappagallo. Coyne non aveva potuto fare a meno di notarla e le aveva dedicato una canzone di David Bowie proprio al concerto di Calgary.

Il legame si intensifica nei mesi successivi, con Coyne che rimane a stretto contatto con Nell e suo padre Jude mentre la ragazza impara a suonare la chitarra e inizia a scrivere le prime canzoni. Quando padre e figlia si ritrovano costretti ad annullare a causa del Covid-19 un viaggio in Oklahoma per incidere insieme alla band, Coyne suggerisce a Nell di registrare alcune canzoni di Nick Cave e mandargliele via mail in modo da poter far registrare alla band la parte strumentale. Coyne sceglie proprio Nick Cave perché Nell non lo conosceva e quindi non avrebbe avuto idee preconcette su come cantare i pezzi. Il primo brano registrano è la cover di Girl In Amber, che un anno dopo esce accompagnata da un video come anteprima dell’album.