“Emanuelo. Diario di un asperger” il nuovo libro di Stefano Giacopino, pubblicato da Nino Bozzi Editore, è stato presentato alla 62ª edizione del Premio Campiello, uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani, dedicato alla narrativa contemporanea.
Nei diversi testi, di narrativa e di poesia, contenuti in questo libro, l'autore racconta il profondo disagio relazionale, caratteristica della Sindrome di Asperger. I sintomi, le lotte, l'alternarsi di luci e oscurità, i fallimenti nel contesto sociale, il peso dei giudizi, come anche i riscatti e le gioie, vivono e scorrono nel protagonista Emanuelo, adolescente nella prima parte del libro (narrativa), e, via via, verso l'età adulta e matura nella seconda parte (poesia). L'autore desidera comunque ricordare che la sfera della psiche contiene tali labirinti e misteri che qualsiasi classificazione ha sempre il sapore dell'assurdo. E che ciascun individuo autistico è un mondo unico. Siamo tutti diversi. Qui è narrata, a frammenti, la storia di uno fra i tanti, anche se è possibile che alcuni ritrovino in essa alcuni aspetti della propria.
Stefano Giacopino nasce a Perugia. Frequenta il Liceo classico che presto abbandona per soggiornare a lungo in Inghilterra e in seguito negli Stati Uniti, dove frequenta corsi di lingua inglese e letteratura anglo-americana, diplomandosi a Los Angeles. Qui, e successivamente a Parigi, unisce alla scrittura e alla pittura delle attività di carattere umanitario, come volontario.
Ha frequentato a Roma il collegio “San Giuseppe De Merode”, a Piazza di Spagna. Dopo una perdita drammatica, si svilupperà un disagio profondo, causato, come lui scrive, da “un indefesso contrasto fra i piaceri del mondo e l’esigenza prepotente di una ricerca interiore, alimentata da una innata e indomabile tensione alla introspezione psicologica”. Disagio che non scomparirà mai. Nutre un grande amore per gli scrittori Elsa Morante e Marcel Proust. Singolare la devozione nei confronti di Federico Fellini e Giulietta Masina.
Disegno in copertina di Francesca Danovaro