Lo psicoterapeuta che segue Giulio gli ha proposto di ricostruirsi, come in un mosaico le cui tessere sono persone significative della sua vita, la figura paterna, che nella realtà latita.
Intanto, la telefonata mensile del padre non arriva e quando, nel cercarlo, ne trova la casa devastata, la preoccupazione prevale e Giulio si mette in movimento.
Prende contatto con chi lo conosce o lo ha conosciuto e piano piano viene a sapere di pezzi della vita del padre che gli modificano profondamente l’idea che se n’era fatto. Non riesce a capire se si tratta di un personaggio affascinante e avventuroso o di un millantatore e truffatore, se di un bravo scrittore o di un pretenzioso intellettuale di mezza tacca.
La ricerca lo porta in Israele, dove incontra un paio di personaggi che hanno coinvolto il padre in qualcosa – fra informatica e trading - che si è rivelata molto più grande di lui.
Quando viene a sapere che si sta nascondendo in Usa, il protagonista decide di andare a cercarlo lì…
Stefano De Sanctis è nato e vive a Roma. “Mosaico” è il suo primo romanzo, dedicato ai suoi due figli e ai tre nipoti.
Ha collaborato come volontario con Emergency, è un appassionato - e mediocre (I nazionale) -giocatore di scacchi, ogni volta che può sale su qualche montagna.
Su https://librilettiscritti.it/ potete trovare qualche suo racconto e recensioni di alcuni dei libri che ha letto.