L’evento
esporrà una trentina di opere d’arte di Cesare Catania tra cui il protagonista
della mostra intitolato “L’Abbraccio”, celebre opera d’arte contemporanea olio
su tela realizzata del pittore e scultore Cesare Catania che accoglie
principalmente temi sociali e culturali.
La
prima versione dell'Abbraccio di Cesare Catania é un'opera realizzata in
acrilico su carta nel 2015. Successivamente l'autore realizza nel 2016 un
dipinto olio su tela avente lo stesso titolo. In questa seconda versione (B
Version), in esposizione al Palazzo Pirelli della Regione il 17 Novembre 2022 e
già esposto tra gli altri anche all’Istituto Elvetico di Lugano nel 2016 e al
Museo della Villa Reale di Monza nel 2019, l'artista rappresenta l'abbraccio
tra un uomo e una donna in senso stretto e tra due persone di colori differenti
in senso lato.
"Un
abbraccio spesso vale più di 1000 parole... - così spiega Cesare Catania - non
ci sono abbracci freddi o caldi, non ci sono abbracci veri o falsi, non ci sono
abbracci di guerra o di
pace. L'abbraccio è
universale. Quando due persone si abbracciano,
all'interno
di qualunque cultura lo facciano, vogliono esprimere solo una cosa: amore. Indipendentemente
dalla loro età, dal colore della loro pelle e dalle loro diversità
culturali." Questo il significato che Cesare Catania vuole dare al suo
dipinto e alla giornata dedicata interamente all'Abbraccio.
L’agenda
prevede che l’artista trascorra la prima parte della giornata (dalle ore 10
alle ore 12e30) con coloro che abbracciano nella maniera più pura e
incantata: i bambini. Saranno loro infatti i protagonisti della
prima parte dell’evento, dove i colori e la fantasia
saranno
al centro di un workshop, di una interazione tra i piccoli partecipanti e
l’artista. Durante la mattina le autorità, incluso il Presidente di Regione
Lombardia Attilio Fontana, passeranno nella sala per “abbracciare” l’inizio di
questo percorso culturale.
“Il
messaggio principale che voglio mettere in risalto attraverso la mia opera
L’abbraccio è la forza di un gesto comune, due persone che si abbracciano. Il
significato simbolico è rafforzato dalla rappresentazione di due figure dipinte
con colori diversi, ad indicare l’infinita combinazione che dentro ad un
abbraccio possiamo trovare. Un messaggio contro le discriminazioni di razza e
di genere” - dichiara l’artista Cesare Catania a favore di un sentimento
virtuoso di unione e condivisione e di un semplice stare di nuovo insieme
Durante il pomeriggio, a partire dalle ore 17 e fino alle 18e30, lo skyline si trasformerà in una sala di accoglienza per una sessantina di ospiti selezionati che potranno apprezzare sia le opere di Cesare Catania in mostra che le opere colorate dai bambini durante la mattinata. La scelta di chiusura dell’agenda alle ore 18e30 è voluta per ragioni legate al risparmio energetico, tema caldo e di attualità.
Come
detto, in questo evento particolare attenzione viene data ai bambini. Saranno
loro infatti a colorare una versione semplificata dell’Abbraccio di Cesare
Catania, una versione che diventerà un’opera d’arte multipla e che prenderà il
nome de “L’Abbraccio dei Bambini”. L’opera collettiva appena
realizzata verrà esposta durante il resto della giornata nella stessa sala
espositiva. Le stesse opere colorate dai bambini verranno inoltre digitalizzate
e inserite nel Metaverso dello spazio del Belvedere Jannacci, elaborazione
digitale realizzata per l’occasione da Metaword Technologies di cui lo stesso
Cesare Catania è direttore artistico. La sala virtuale così come presentata
verrà donata alla Regione Lombardia dall’Associazione San Babila. Questa
modalità espressiva ed espositiva farà dialogare presente e futuro, realtà
fisica e mondo virtuale, attraverso un messaggio di fratellanza e pace.
Le
singole opere fisiche invece, che come detto faranno parte di una unica opere
d’arte multipla, verranno lasciate ai bambini e alla scuola Elementare Giusti
di Via Palermo che ha gentilmente aderito all’iniziativa.
L’evento,
oltre al messaggio creativo e artistico, tocca temi sociali, legati a quanto
accaduto durante la pandemia, alla necessità obbligata di mantenere distanza
tra le persone e di come questo ha inciso sui comportamenti sociali sia degli
adulti che dei bambini. In ciò si vuole sottolineare l’assoluta importanza di
tornare nuovamente ad avvicinarsi.
A
latere della mostra verrà annunciata una nuova importante iniziativa di
solidarietà dove Galleria San Babila darà supporto alle attività della
Fondazione Akbaraly, attiva dal 2008 in Madagascar. La Fondazione Akbaraly, ha
sviluppato progetti di accoglienza e di educazione per i bambini e ha
realizzato 4aWoman, il primo progetto integrato in Africa subsahariana per la
prevenzione primaria e secondaria, la diagnosi precoce e la presa in carico dei
tumori femminili. L’Associazione San Babila, che svolge attività filantropiche
prevalentemente nel territorio lombardo, agisce senza scopo di lucro, con
finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale prevalentemente nell’ambito
artistico culturale attraverso nuove forme di comunicazione come il metaverso e
la realtà aumentata grazie ad un partner tecnologico Metaword.