Perché dentro un disco intimo, privato poi reso pubblico come
“Dall’altra parte del mare”, c’è pura vita che scorre. Canzoni rese leggere,
scorrevoli, anche ricche di ironie in qualche tratto. Canzoni che però
fluidificano una vita che ha le sue viscosità e questo significa anche una
grande sensibilità. Michele Fenati l’abbiamo ampiamente conosciuto soprattutto
per il suo tributo a Secondo Casadei. Oggi ci lasciamo cullare da questo nuovo
disco…
Un titolo importante: oggi più che mai richiama alla mente grandi
tragedie di mare. Ma cosa accade dalla tua parte del mare?
Dalla mia parte del mare ci sono progetti, idee ma anche speranze. Vorrei guardare il telegiornale e sentire finalmente qualche bella notizia.
E pensi che sia una parte comune o stai disegnando un luogo privato?
Il mare rappresenta nell'immaginario la libertà, la speranza, i cambiamenti e l'ignoto. Di un elemento così immenso però, ognuno di noi può ricavare il suo più intimo luogo privato, metaforicamente, dove rifugiarsi. Il mio brano racconta la mia vita ed è un ringraziamento ad un mondo che non c'è più e ad una persona che ha significato tanto con il quale mi rincontrerò appunto "Dall'altra parte del mare".
Dalla mia parte del mare ci sono progetti, idee ma anche speranze. Vorrei guardare il telegiornale e sentire finalmente qualche bella notizia.
Il mare rappresenta nell'immaginario la libertà, la speranza, i cambiamenti e l'ignoto. Di un elemento così immenso però, ognuno di noi può ricavare il suo più intimo luogo privato, metaforicamente, dove rifugiarsi. Il mio brano racconta la mia vita ed è un ringraziamento ad un mondo che non c'è più e ad una persona che ha significato tanto con il quale mi rincontrerò appunto "Dall'altra parte del mare".
E perché nella copertina sei di spalle? Come a dire: sei uno di noi,
andiamo tutti verso…?
Sono di spalle perché il protagonista è il mare e quel che
rappresenta.
In tutto questo la tua canzone è assai pulita, leggera di estetica e a
tratti pesante di importanza… somiglia assai alla copertina. Ma hai mai pensato
di modificare tutto questo, di alterarlo, di trasgredirlo in senso estetico?
Non so, come genere, come suoni…
No. Ritengo sbagliato "pensare" di modificare una cosa per un qualsiasi motivo. In un mondo pieno di complicazioni, credo che la semplicità sia un valore aggiunto e su questo abbiamo ragionato mentre registravamo l'album.
In VHS tutto il disco: che poi è solo una confezione… perché?
Intanto per recuperare vecchie custodie di plastica, quasi impossibili da riciclare, poi per poter inserire un libretto con i testi, foto, informazioni. Credo sia importante leggere le parole di un brano per capirne il significato. C'è ancora tanta gente che non si accontenta della musica liquida "usa e getta" delle piattaforme digitali, ma che è legata a un mondo fatto di persone, di parole e di note. Credo anche sia giusto dare la possibilità di scegliere come e che cosa ascoltare.
No. Ritengo sbagliato "pensare" di modificare una cosa per un qualsiasi motivo. In un mondo pieno di complicazioni, credo che la semplicità sia un valore aggiunto e su questo abbiamo ragionato mentre registravamo l'album.
Intanto per recuperare vecchie custodie di plastica, quasi impossibili da riciclare, poi per poter inserire un libretto con i testi, foto, informazioni. Credo sia importante leggere le parole di un brano per capirne il significato. C'è ancora tanta gente che non si accontenta della musica liquida "usa e getta" delle piattaforme digitali, ma che è legata a un mondo fatto di persone, di parole e di note. Credo anche sia giusto dare la possibilità di scegliere come e che cosa ascoltare.