Perché si lascia intravedere il futuro dentro la forma assai spirituale del nuovo singolo della Bi Bi Blues Band dal titolo “Blue Pink And Grey”. Il quartetto composto da Fabio Madeddu (batteria), Flavio Manzoni (basso), Marcello Romani (chitarre) e Silvia Rumi alla voce - che pecca forse un poco nella pronuncia dell’inglese - dimostra una grande amalgama e sicuramente un taglio internazionale moderno.
È fondamentale, siamo cresciuti sui palchi di mezza Italia, abbiamo suonato ovunque, stadi compresi. Dal vivo si crea quella magia particolare tra pubblico e artista, in alcuni momenti è quasi una interconnessione spirituale.
No, non sbagli, l’intento era quello, di trasmettere il nostro sound, di far arrivare ciò che realmente siamo senza tanti fronzoli, una botta in faccia di puro blues sound.
Abbiamo firmato un contratto con la Milano Music Play di Ettore Diliberto a fine luglio di quest’anno. Saremo in produzione con i primi brani giusto questo fine ottobre...Il sound sarà quello che hai già sentito, sarà traditional? Sarà modern blues? Non so non mi è mai piaciuto più di tanto etichettare la musica, saremo noi.
Sarà un misto di tutti e tre… Sicuramente di speranza, la capacità di accostare questi tre colori apparentemente inaccostabili rende l’artista capace di comunicare le proprie emozioni e trasmettere ciò che ha dentro rendendolo comprensibile a tutti. E’ un percorso di maturazione, la capacità di trasformare situazioni spesso difficili in qualcosa di speciale.
Non al momento, siamo concentrati sulla produzione dei brani. Ci saranno dei Live per promuovere il nostro lavoro ma li decideremo in accordo con la produzione probabilmente verso fine anno.