Alla scoperta di 'Scivoli via': intervista ad Annaly


“Scivoli via” è un brano dal beat incalzante che racconta il tumulto interiore, l'intimo dialogo con se stessi vissuto da chi cerca di lasciare andare una storia pericolosa, ma si accorge di tutto il disordine che questa ha lasciato, della difficoltà di dimenticare e della disperata ricerca di leggerezza.
Dopo “AzzurroMare”, dalle sonorità nostalgiche e malinconiche, "Scivoli via" è un lavoro che vuole sperimentare la ricerca di un beat più moderno unito alla versatilità vocale di Annaly.

Come è nata la tua passione per la musica?
Ciao! La passione esiste da sempre, non saprei dare un’indicazione temporale precisa.
Sin da bambina ho vissuto esperienze musicali variegate, dai karaoke in famiglia (ho un sacco di parenti musicisti), al coro della chiesa, passando per lo studio del pianoforte e del canto e poi le esperienze nel coro gospel e le performance live con le mie band di riferimento, Time Travel Human Led Show e Groove Factory.

Parliamo del tuo nuovo singolo. Come è nato?
Il nuovo singolo “Scivoli via” è il secondo di questo progetto di inediti intrapreso professionalmente. Nel caso specifico sono partita dalla musica: scelto un sound più moderno a cui volevo puntare, mi sono poi lasciata ispirare dal beat incalzante e ci ho cucito poi su il testo.

Che atmosfera si respira in questo nuovo singolo? 
Le note malinconiche le ritroviamo sempre, è un po’ il mio mood, ma questa volta abbinate ad un ritmo più ballabile. E’ un brano pop più da mainstream, rispetto ad AzzurroMare, ma con una riflessione nel testo.

Come è avvenuta la scelta del titolo e della copertina? 
Il titolo è ripreso dall’ultima parte del ritornello e mi piace l’immagine figurata dello scivolare che rimanda l’idea di qualcosa che sfugge e non si può fermare. Per la copertina ho voluto la rosa sfiorente, proprio perché si lega bene al testo della canzone: il sentimento che sfiorisce e che deve essere lasciato andare

Un progetto a cui vorresti dar vita, prima o poi…
Sicuramente il sogno nel cassetto è l’album: ci lavoreremo!

Cosa ci riserverà la tua musica nei prossimi mesi? 
Proseguirò il percorso di produzione musicale intrapreso. Se volete saperne di più non vi resta che seguirmi sui miei social! A presto!