Con il singolo d’esordio “Domani vinco io,” Monica Lazazzara si presenta al pubblico come una giovane voce che unisce passione e determinazione. Cresciuta con la musica di Laura Pausini e Adriano Celentano, Monica ha iniziato a cantare giovanissima e ha trovato nella musica un modo per affrontare le sue paure. Il brano, scritto da Vittorio Valenti e il team di Up Music, parla di riscatto e della volontà di superare i propri limiti. Tra i suoi sogni futuri, duettare con Marco Mengoni e lavorare come corista per altri artisti.
Come è nata la tua passione per la musica?
Penso che la mia passione della musica nasce con me, i miei genitori hanno sempre ascoltato tanta musica e da piccola mi addormentavo con le canzoni di Laura Pausini e Adriano Celentano. Crescendo, cantare mi risultava naturale, cantavo in qualsiasi occasione e improvvisavo concerti nel salotto di casa mia inventandomi canzoni in un finto inglese. Ho avuto modo di iniziare a studiare canto all’età di 13 anni grazie al liceo musicale. Da allora non ho mai smesso.
Parliamo del tuo nuovo singolo. Come è nato?
Questa canzone nasce dal desiderio di volermi liberare da alcuni limiti che mi auto impongo, non riesco mai a lasciarmi andare del tutto e quindi in molte situazioni non riesco a divertirmi come dovrei.
La paura di sbagliare e di essere giudicata è cresciuta talmente tanto da essere diventata più grande di me, ma ora con questa canzone, voglio dire basta, voglio vivere ogni tipo di esperienza in prima persona, in quanto, come dice la canzone stessa, non esiste un’altra donna che piange, che ride e che vive al posto mio.
Che atmosfera si respira in questo nuovo singolo?
In “Domani vinco io” si respira aria di rivincita e di riscatto.
Come è avvenuta la scelta del titolo e della copertina?
Ci tengo a specificare che questa canzone è stata scritta da Vittorio Valenti e il team di Up Music, quando mi hanno proposto il titolo della canzone, ho capito fin da subito che era quello giusto. “Domani vinco io” sta ad indicare il fatto che piano piano riuscirò a superare le mie paure e una volta fatto, avrò vinto.
Un progetto a cui vorresti dar vita, prima o poi…
Il mio sogno sarebbe duettare con Marco Mengoni, ma per ora rimango con i piedi per terra e penso che mi piacerebbe molto cantare come corista per i cantanti.
Cosa ci riserverà la tua musica nei prossimi mesi?
Per il momento vorrei dedicarmi alla scrittura di nuova musica e magari partecipare a qualche concorso, poi chissà…