Con il nuovo singolo “Chi ama non ha colpe”, Francesco Sagnelli ci accompagna in un viaggio intimo e universale al tempo stesso, dove l’amore si libera da ogni etichetta e giudizio. Il brano, scritto dall’artista a soli 17 anni, custodisce la purezza e l’urgenza di un messaggio sempre attuale: non esiste un amore più giusto di un altro.
Con delicatezza e autenticità, Sagnelli trasforma le emozioni in parole e suoni, lasciando che sia la musica a parlare per lui. L’atmosfera del singolo è sospesa tra malinconia e speranza, una melodia che accarezza e invita a riflettere sul diritto di amare liberamente, senza chiedere il permesso a nessuno.
La copertina, come il titolo, nasce in modo spontaneo, quasi naturale — “come se fosse già scritta da sempre”, racconta l’artista. Un simbolo visivo che rispecchia la sincerità e la coerenza del suo percorso creativo, fatto di verità, istinto e passione.
Nel corso dell’intervista per Ophelia Blog, Francesco Sagnelli si racconta con semplicità e profondità: dalle prime esperienze con la chitarra fino al desiderio di dare nuova vita alle sue “canzoni piene di polvere”, custodite nel tempo ma ancora cariche di emozione e significato.
Un dialogo sincero, che ci permette di scoprire non solo un giovane cantautore, ma un artista capace di trasformare la propria sensibilità in voce collettiva, ricordandoci che amare non è mai un errore — è semplicemente umano.
E’ nata quando ho imbracciato la chitarra per la prima volta a 15 anni,mettendo insieme delle frasi che già scrivevo tempo prima depositate in un cassetto,mi sono reso conto che scrivevo canzoni ancor prima di rendermene conto.
Parliamo del tuo nuovo singolo .Come è nato?
Questa canzone l’ho scritta quando avevo 17 anni,volevo lanciare il messaggio che non esiste un amore più giusto di un altro.
Che atmosfera si respira in questo nuovo singolo?
Ognuno da ascoltare ha il suo impatto ed è così anche per il mio singolo,devo dire che nel momento in cui qualcuno si riconosce in quello che scrivo,questa conclusione rappresenta la mia più grande vittoria.
Come è avvenuta la scelta del titolo e della copertina?
Come ogni altra mia canzone il titolo è venuto da se aspettandolo,come se fosse già stabilito ancor prima che quella canzone si sarebbe chiamata così.Come anche la copertina del resto rappresenta quello che la canzone racconta.Il diritto di non chiedere il permesso a nessuno per amare chi si vuole amare.
Un progetto a cui vorresti dar vita,prima o poi…
L’unico progetto che in questo momento spero di realizzare e che tutte le mie canzoni piene di polvere vedano la luce e che diventino di tutti.
Cosa ci riserverà la tua musica nei prossimi mesi?
Ogni mia canzone rappresenta la mia verità di quello che per è la vita con tutti i suoi colori e soprattutto con tutte le sue sfumature.
