Marianna Fasone: la pandemia dentro le liriche del pop


Decisamente un brano che resta, che graffia anche per le sue soluzioni davvero poco ortodosse, con questa voce che calza a pennello nelle sue intonazioni e che canta ma anche recita, che denuncia ma anche sa come prendersi gioco di un argomento verso cui rivolge rispetto ma anche critica intelligente. E poi non manca la leggerezza che solo la sensibilità femminile sa come ricamare a dovere. “Panic Pandemic” è il nuovo singolo di Marianna Fasone e noi lo sottolineiamo con molto piacere.
 
Nuovo singolo e forse, a breve un nuovo disco. La pandemia segnerà anche il resto del lavoro?
La pandemia non ha segnato il resto del lavoro. Una canzone sull'argomento basta e avanza. non mi piace ripetermi… sì, pensavo di fare uscire il disco il prossimo anno, ma poi ho deciso per i singoli.
 
E Marianna Fasone come ha personalmente lottato contro le restrizioni? 
Personalmente, sono abituata, a parte i momenti in cui parto per la musica, alla vita " monastica". Trascorro la maggior parte del mio tempo, lavorando al pc sulle composizioni, arrangiamenti etc. Diciamo che la mia vita non è poi cambiata più di tanto. Inoltre, sono abituata ai sacrifici e cerco di mantenere la calma. Rimanere spesso soli con se stessi, aiuta a superare i periodi difficili. La musica è sempre mia compagna di avventure e sventure.
 
Il tema porta con se una pletora di domande che forse hanno anche un poco stancato… secondo te la comunicazione e la reiterazione dei soliti argomenti quanto ha influito sul benessere del popolo?
Effettivamente, non se ne può più dei soliti argomenti, soprattutto se martellanti in ogni situazione: dalla tua vita normale, alla tv, sui social, media in genere… spesso la comunicazione se troppo insistente, ha effetto opposto rispetto a ciò che si sperava di ottenere. Ancora di più se le notizie, sono discordanti, contraddittorie e poco chiare. Penso abbiano influito al 90% e, in negativo, sulla sfera emotiva e psicologica del popolo. Fortunatamente, non hanno avuto effetto su tutta la popolazione…
 
E la musica? Se ti chiedessi com’è stata colpita secondo te, non solo da parte delle restrizioni ma soprattutto per la qualità e il modo di pensarla?
Il settore musicale è stato quello maggiormente colpito e non aiutato. Inutile continuare con petizioni da far firmare e, chiedere aiuto ai nostri carnefici. Lo trovo quasi esilarante, direi masochistico. Bisognerebbe alzare finalmente la testa e combattere per i propri diritti, invece di chinare il capo e sottostare ad ogni assurdo sacrificio richiesto alla categoria. Ovviamente anche la qualità è andata a farsi benedire da tempo, ma questo ancor prima del covid.
 
Esiste una Marianna Fasone prima e dopo il covid? Questo suono in qualche modo è la nuova tua personale “mutazione”?
No, esiste Marianna Fasone e basta. Come il covid, muto in diverse varianti, a seconda della mia ispirazione ahaha!