ASHES: «2am è una canzone nata pensando alle notti insonni »


Dopo il primo singolo “In bilico” e “Sollievo” con il featuring del cantautore Ben Cavendish, il 25 febbraio è uscito per Cantieri Sonori il nuovo singolo di ASHES dal tiolo “2am”.

Si dice che la notte porti consiglio, e che sia una buona consigliera. Beh, non è sempre così. Molte volte la notte porta dubbio e si diverte ad amplificare le paure, soprattutto le più irrazionali. 2am gira attorno alla sensazione di impotenza di quelle notti che rubano il sonno invece di conciliarlo, in cui credere alle bugie del buio sembra un po’ più facile.

Di tutto questo ne abbiamo parlato con la cantautrice, nella nostra intervista.

Come è nata la tua passione per la musica? 
Non ricordo un momento esatto, so solo di aver sempre voluto fare musica. È sempre stato il mio piano A (e il piano B non esiste!)

Parliamo del tuo nuovo singolo. Come è nato?
2am è una canzone nata pensando alle notti insonni in cui ci facciamo prendere da pensieri che quasi ci tormentano. È una sensazione universale e mi piace pensare che al buio siamo tutti più simili.

Che atmosfera si respira in questo nuovo singolo?
È un’atmosfera nostalgica, ma che ti fa anche venire un po’ voglia di ballare.

Come è avvenuta la scelta del titolo e della copertina?
Il titolo è uscito fuori in modo piuttosto spontaneo, guardando il testo. La foto della copertina è stata scattata a Londra a dicembre ed è stata modificata in modo da richiamare un po’ quella del mio primo singolo, in bilico.


Un progetto a cui vorresti dar vita, prima o poi…
Un tour!

Cosa ci riserverà la tua musica nei prossimi mesi?
Stiamo concludendo il terzo singolo e mi piacerebbe rilasciare un EP entro la fine dell’anno!