Ministri: online il video di "Scatolette"

È disponibile da oggi il videoclip di SCATOLETTE, nuovo singolo dei Ministri che anticipa il disco GIURAMENTI, in uscita il 6 maggio. 

Pronti a risalire sul palco da fine marzo, i Ministri scaldano l'atmosfera con il nuovo singolo SCATOLETTE, uscito il 4 marzo per Woodworm. La band torna per scrivere una nuova pagina di musica dopo il singolo NUMERI, una canzone che nasce come uno sguardo sul mondo e diventa un'azione nel mondo. 

"Scatolette, tra le ballate che abbiamo scritto, è una delle più amare, probabilmente perché parla della crisi di una delle cose che ci sono più care - la musica. Quella musica con cui abbiamo stretto un patto ancora ragazzi, quella musica che pareva un angolo di libertà e indipendenza in un mondo che si preoccupava solo di far cassa, quella musica che sembrava poterci salvare. Scatolette è anche una canzone su tutte le luci che si sono spente: biblioteche e discoteche per la prima volta unite in un lento declino di cui non riusciamo più a vedere l’inizio." I Ministri.
 
Restano confermate le date del tour primaverile
31.03.2022 - RONCADE (TV) - NEW AGE
04.04.2022 - TORINO - HIROSHIMA MON AMOUR
07.04.2022 - ROMA - ORION
08.04.2022 - SANTA MARIA A VICO (CE) - SMAV
15.04.2022 - PERUGIA - AFTER LIFE
16.04.2022 - PINARELLA DI CERVIA (RA) - ROCK PLANET
23.04.2022 - FIRENZE - VIPER
24.04.2022 - BOLOGNA - ESTRAGON
29.04.2022 - TREZZO SULL’ADDA (MI) - LIVE CLUB

Si sono esibiti con i Coldplay, i Foo Fighters, i Subsonica e moltissimi altri. Hanno collaborato con Caparezza, Afterhours, Mauro Pagani, con i registi più all'avanguardia e alcuni tra i migliori producer, da Gordon Raphael (Strokes) a Sylvia Massy (Johnny Cash, System Of A Down) passando per Tommaso Colliva e Taketo Gohara. Hanno collezionato oltre 500 concerti, dai centri sociali degli inizi ai sold-out nei superclub e ai grandi festival, e i loro brani su Spotify sono stati ascoltati oltre 25 milioni di volte. 

Dopo 15 anni sulle scene, continuano a essere un punto di riferimento per generazioni diverse, pur muovendosi con importanti cambi di prospettiva. 
E come a voler sottolineare un elemento di continuità nello stravolgersi di punti di vista, vita e abitudini, si sono affidati a Nicolò Cerioni e alla sua arte per i loro abiti di scena - una piccola tradizione della band, cominciata nel 2006 con delle indimenticabili giacche napoleoniche, che li ha resi delle icone del rock in Italia anche nello stile.