I Vocal Blue Trains sono un gruppo vocale polifonico di 30 cantanti e musicisti, fondato e diretto da Alessandro Gerini, cantante, vocal coach e arrangiatore Italo-Polacco. Una realtà poliedrica che sposa l'impronta corale del gospel e della polifonia tradizionale con le moderne sonorità della musica elettronica e dell’ambient house.
In questa intervista ci raccontano il nuovo singolo “Cry me a river”.
Come è nata la vostra passione per la musica?
Siamo tutti cantanti con storie e background misicali diversi, che si sono trovati accomunati dall'interesse per la musica corale da una parte e per la musica elettronica dall'altra
Parliamo del vostro nuovo singolo. Come è nato?
CRY ME A RIVER è stato l'ultimo singolo ad essere inserito nell'album, quindi in un certo senso rappresenta la conclusione della prima parte di un percorso. Un arrangiamento polifonico a 7 voci ma realizzato in parte digitalmente con la tecnica del cut up e suonato interamente con strumenti elettronici.
CRY ME A RIVER è stato l'ultimo singolo ad essere inserito nell'album, quindi in un certo senso rappresenta la conclusione della prima parte di un percorso. Un arrangiamento polifonico a 7 voci ma realizzato in parte digitalmente con la tecnica del cut up e suonato interamente con strumenti elettronici.
Che atmosfera si respira in questo nuovo singolo?
Un' atmosfera in parte fredda ma al contempo molto energica e viva, le voci sono le grandi protagoniste ma la sonorità elettronica avvolge tutto in un mood corale quasi cibernetico.
Un' atmosfera in parte fredda ma al contempo molto energica e viva, le voci sono le grandi protagoniste ma la sonorità elettronica avvolge tutto in un mood corale quasi cibernetico.
Come è avvenuta la scelta del titolo e della copertina?
La copertina è in un certo senso la trasposizione in digitale della nostra formazione, le persone sono rappresentate come dei pixel e disposte in fila come accade durante i concerti.
La copertina è in un certo senso la trasposizione in digitale della nostra formazione, le persone sono rappresentate come dei pixel e disposte in fila come accade durante i concerti.
Un progetto a cui vorreste dar vita, prima o poi…
Il nostro progetto è in continua evoluzione, una delle nostre grandi aspirazioni riguarda l'aspetto delle proiezioni e di tutto il setting luci e illuminazione; vorremmo che con il tempo i nostri concerti diventassero sempre di più uno spettacolo non solo musicale ma anche visuale.
Cosa ci riserverà la vostra musica nei prossimi mesi?
Siamo già al lavoro su nuovi brani, a breve inizieremo le preproduzioni e c'è anche un nuovo video all'orizzonte.
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