Ricky Ferranti: intervista al cantautore piacentino


“Aspetto” è un brano che racconta il tempo attraverso l'attesa. Ci sono diverse immagini che si creano nello scorrere la canzone, come l’insicurezza, la voglia di evadere e fuggire e di sentirsi vivi anche solo attraverso il sorriso di qualcuno che ci fa sentire importanti. Quell’Aspetto te del ritornello ognuno lo potrà trovare nell’amico, in un amore o semplicemente anche nello sguardo di chiunque ci faccia stare bene.

 Abbiamo intervistato Ricky Ferranti per saperne di più sul nuovo singolo.

Come è nata la tua passione per la musica?
È nata da ragazzino con le tastiere e poi le chitarre acustiche ed elettriche. E' stato Hendrix con “Purple Haze” e “Money for Nothing” dei Dire Straits hanno poi segnato definitivamente il mio amore per la chitarra in tutte le sue forme.
 
Parliamo del tuo nuovo singolo. Come è nato?
Si da poco è uscito “Aspetto”
Per questo brano è nato prima il testo.
Come il precedente singolo, anche questo era una canzone scritta anni fa.
È rimasta chitarra e voce per anni.
Solo l’anno passato ho deciso di arrangiarla ed inserirla in quello che sarà il nuovo Album.
 
Che atmosfera si respira in questo nuovo singolo?
“Aspetto” è un brano introspettivo. Parlo delle debolezze, dei sogni, la voglia di evasione, di fuggire.
Tutte questo attendere alla fine dei conti mi risulta vano senza il sorriso di qualcuno o la semplice approvazione di un amico o di una persona che si ama.
Quell’”aspetto Te” del ritornello è proprio rivolto all’amico, alla persona che si ama o al semplice passante che con un semplice sguardo da un senso speciale alla nostra vita.
 
Come è avvenuta la scelta del titolo e della copertina?
Il Titolo era praticamente implicito nella canzone dato che il testo è basato sulla sua continua ripetizione. Per il concept grafico ho pensato ad un tema comune a tutto l’Album che è quello di Star Trek (e si capirà più avanti) con dei riferimenti al “viaggio” ai “sogni” che saranno comuni in tutto l’Album. Le cover sono del musicista. Fumettista Fabio Miani.
 
Un progetto a cui vorresti dar vita, prima o poi…
Mi piacerebbe suonare con un accompagnamento orchestrale.
 
Cosa ci riserverà la tua musica nei prossimi mesi?
Per ora, oltre alla promozione del singolo c’è la preparazione per il prossimo brano di cui devo ancora fare il Mastering.