Dal 5 aprile 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Ossigeno”, il nuovo singolo di Pamela.
La musica è sempre stata al suo fianco ancora prima che lei iniziasse a camminare. Ha colmato i vuoti e zittito il mondo quando il rumore era assordante.
Pamela nasce a Trieste il 9 Marzo 2000. Il primo periodo di vita è stata la più grande sfida che ha dovuto affrontare e che l’ha portata ad essere più vigile e meno bambina per scappare da un loop che era già iniziato da tempo.
Quasi tutta l’infanzia e l'adolescenza l’ha passata assieme ai nonni e alla zia, i quali hanno cercato di farla tornare a vivere come una bambina normale. Per una parte ci sono riusciti, ma dove i discorsi non bastavano, si è introdotta la musica a rassicurare e trovare le parole mancanti e giuste.
Da quando ha capito quanto la musica le facesse bene, non ha più smesso, e il desiderio più grande è di usarla come mezzo di comunicazione per le persone che vogliono rendere il mondo un posto più sereno, pacifico e trasmettere le emozioni che ha sempre cercato di reprimere parlando, cantando.
Ha sempre sognato che un giorno avrebbe scritto e inciso un brano che rappresentasse lei e tutte quelle persone che stanno vivendo un periodo di sconforto.
Questo sogno nel 2022 si è esaudito. Su Internet sono apparsi dei casting che permettevano di farla ascoltare da una casa discografica, l’UPMUSIC, ed iniziare un percorso con loro. Con l’aiuto della zia e dell’insegnante di canto Mery, è riuscita a realizzare tutto quello che sta ancora proseguendo.
È stato tutto improvviso e continua ancora a non crederci che sia riuscita ad arrivare in questo punto della sua vita a livello musicale.
Gli appuntamenti a Milano per andare a registrare sembravano surreali. Sveglia alle 5 di mattina, insieme alla zia, e correvano in stazione per andare in un’altra città, tutto in giornata.
Trovarsi chiusa in uno studio così professionale le ha fatto viaggiare con la mente e esprimere quel sogno che la Pamela bambina voleva fin da sempre.
E’ estremamente grata a tutto il team che ha creduto in lei dandole questa possibilità. Si è riso e scherzato, ma allo stesso tempo lavorato duramente per far in modo che questo progetto venisse fuori nella miglior maniera che immaginavano. E’ solo l’inizio di una serie di traguardi, c’è molto da imparare e studiare ogni giorno, anche se la strada è ancora lunga e tempestosa alcune volte, se è questo quello che vuole portare a termine, non bisogna mai lasciarsi affondare dai giudizi ma assorbirli e trasformarli in bagaglio di esperienze.