ASHES: "belgio è un brano che invita con coraggio a scegliere se stessi"


“belgio” è il nuovo singolo di ASHES, un brano che invita con coraggio a scegliere se stessi. Per l’occasione l’artista si racconta a noi.

Come è nata la tua passione per la musica? 
Non c’è stato un momento specifico che ha fatto nascere in me l’amore per la musica. È sempre stata il mio piano A e non mi immagino fare nient’altro! 

Parliamo del tuo nuovo singolo. Come è nato? 
belgio è nato dalla collaborazione con i Dark Svrikatez, due producers di Roma davvero bravi. Avevano bisogno di una mano per sentire come sarebbe uscito cantato da una voce femminile, ma poi ci è piaciuto così tanto che l’ho tenuto per il mio progetto! Ci ho messo un po’ del mio e voilà, ecco belgio come la sentite adesso. 

Che atmosfera si respira in questo nuovo singolo? 
È un brano che parla di saper mettere se stessi al primo posto quando ci si ritrova coinvolti in relazioni che non ci fanno del bene. C’è aria di nostalgia, di difficoltà, ma anche di libertà. 

Come è avvenuta la scelta del titolo e della copertina? 
Non c’è un motivo preciso per il titolo, in realtà! I producers l’hanno nominato “belgio” in modo temporaneo, consapevoli che poi lo avremmo cambiato, ma l’abbiamo chiamata così per così tanto tempo che l’abbiamo ufficialmente battezzata con il nome del Paese europeo! 
Per quanto riguarda la copertina, invece, è stata pensata dal fotografo, Alessandro Amico, che ha fatto un ottimo lavoro!

Un progetto a cui vorresti dar vita, prima o poi... 
Mi piacerebbe scrivere per artisti emergenti e non! 

Cosa ci riserverà la tua musica nei prossimi mesi? 
Il mio primo EP uscirà a settmbre e non vedo l’ora di farvelo ascoltare. Nel mentre, sto cercando di essere presente nella scena live. Ci vediamo il 9 luglio a Santa Margherita Ligure per il Premio Bindi!